Mercoledì scorso presso la Libreria Isola Libri è iniziato il nostro ciclo di incontri Guerra Santa e Amor Profano, in collaborazione con il Professor Federico Leonardi; quattro incontri che mescolano teatro, narrazione, riflessione critica e dibattito per una rappresentazione viva di due capolavori dell’epica italiana del Cinquecento:l’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e la Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso.
Un viaggio all’interno dei testi, per goderli attraverso la suggestione della parola detta, per divertirsi grazie alle storie rocambolesche e per apprezzare la profondità dei contenuti.
Abbiamo affrontato La figura della donna, presentando i personaggi femminili, che sono centrali nei poemi, e introducendo le trame principali che continueremo a seguire.
Di seguito il programma degli altri tre incontri:
4 Marzo – Oriente e Occidente
Due grandi poeti ci offrono un quadro ( ancora attuale? ) del conflitto tra Oriente e Occidente, Islam e Cristianesimo, della necessità per una civiltà di autoaffermarsi in contrapposizine ad un’altra. Ariosto rilancia l’etica cavalleresca ma in un mondo fra lo storico e l’incantato; Tasso, invece, rinfocola l’impulso verso l’impresa collettiva.
Nell’illustrare lo scontro tra culture e religioni, ci commuovono raccontandoci l’amore tra appartenenti a fronti opposti: un’umanità sospesa tra le ragioni del cuore, e l’amor di Patria.
11 Marzo – La crisi dell’eroe
Le eroine e gli eroi di Ariosto e Tasso ricalcano il passato ma preludono al futuro: da una parte, incarnano, o cercano di incarnare gli antichi valori, dall’altra li vivono in maniera conflittuale.
Sembrano così preludere alla crisi dell’uomo moderno che diventerà tema della letteratura, del teatro e del cinema nei secoli a venire.
I personaggi sono in bilico tra sacrificio eroico e umanissime passioni.
Data da definire – Viaggi fantastici e altre meraviglie
Il viaggio ha una doppia caratteristica: ha una meta precisa e una causa chiara nella cornice delle due campagne militari raccontate nei poemi, ma è anche un contenitore dove i poeti sperimentano aspetti dell’animo umano . Nel ‘500 i confini dell’Europa cambiano: all’interno con la spaccatura tra cattolici e protestanti, all’esterno con le conquiste oltre Oceano. Queste trasformazioni si riflettono anche sulla percezione dei confini dell’animo umano. I personaggi dei due poemi si scompongono e si trasfigurano nelle metamorfosi più disparate, attraversano isole e foreste incantate, volano sulla luna e affrontano i più oscuri recessi del loro animo.